Salvatore Franco

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Differenze tra Autocertificazione e Dichiarazione Giurata: Quando usare ciascuna

Le autocertificazioni e le dichiarazioni giurate sono strumenti utili per semplificare la burocrazia e facilitare varie pratiche amministrative. Tuttavia, è essenziale comprendere le differenze tra questi due tipi di dichiarazioni e sapere quando è opportuno utilizzare l’una o l’altra. Questo articolo esamina le distinzioni chiave e fornisce una guida pratica su quando e come utilizzarle.

Cos’è l’Autocertificazione?

L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’interessato sotto la sua responsabilità, utilizzata per sostituire alcuni certificati solitamente rilasciati dalla pubblica amministrazione o dai gestori di servizi pubblici. L’autocertificazione è regolata dal D.P.R. 445/2000 e può essere utilizzata per dichiarare vari dati personali e stati, come:

Le autocertificazioni possono essere utilizzate nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi pubblici e, dopo la legge n. 120/2020, anche con i privati senza il loro consenso preventivo​.

Cos’è la Dichiarazione Giurata?

La dichiarazione giurata, o atto notorio, è un documento con cui una persona dichiara fatti, stati o qualità personali sotto giuramento davanti a un pubblico ufficiale, come un notaio o un cancelliere, e alla presenza di testimoni. Questo tipo di dichiarazione viene utilizzato per attestare situazioni che non possono essere autocertificate, come:

  • Il possesso di un immobile
  • Danni subiti a causa di calamità naturali
  • La qualità di erede

La dichiarazione giurata è spesso richiesta in contesti legali e ufficiali dove è necessaria una prova formale e giurata delle affermazioni del dichiarante​.

Quando usare l’Autocertificazione

L’autocertificazione è indicata per situazioni più comuni e meno formali, dove la verifica immediata tramite registri pubblici è possibile. Ecco alcuni casi tipici:

  • Richiesta di benefici fiscali o assistenziali
  • Iscrizioni scolastiche o universitarie
  • Domande di concorsi pubblici
  • Attivazione di servizi pubblici come luce e gas

Quando usare la Dichiarazione Giurata

La dichiarazione giurata è necessaria in contesti più formali e legali, dove è richiesta una dichiarazione sotto giuramento per attestare la veridicità di fatti non registrati nei pubblici registri. Alcuni esempi includono:

  • Procedure di successione ereditaria
  • Controversie legali dove è necessario provare la proprietà di beni
  • Dichiarazioni di eventi specifici che richiedono testimonianze giurate

Conclusioni finali

Comprendere quando utilizzare l’autocertificazione rispetto alla dichiarazione giurata può semplificare notevolmente le procedure burocratiche e legali. L’autocertificazione è adatta per situazioni comuni e facilmente verificabili, mentre la dichiarazione giurata è riservata a contesti più formali dove è necessaria una dichiarazione sotto giuramento. Utilizzare correttamente questi strumenti può risparmiare tempo e ridurre le complicazioni burocratiche.

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