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Salvatore Franco

In qualità di esperto di pubblica amministrazione, con questo blog vi aiuto a risolvere tutti i dubbi sulla documentazione,

AUTOCERTIFICAZIONE DI DIPLOMA

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L’autocertificazione di diploma è una dichiarazione dove l’individuo conferma il conseguimento del proprio diploma di maturità, includendo dettagli come l’istituto, la data di ottenimento e la votazione. Questo strumento semplifica le procedure amministrative sostituendo il bisogno di certificati ufficiali.

MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE DI DIPLOMA

Disponibile nei formati .DOC e .PDF per consentirti di compilarlo e stamparlo facilmente.

Il diploma di Maturità, noto anche come attestato di istruzione secondaria superiore, è disponibile presso la segreteria dell’istituto di appartenenza dopo aver inoltrato una domanda formale al Dirigente Scolastico e aver effettuato il pagamento della tassa per il rilascio del diploma.

Chi deve accettare l’autocertificazione di diploma?

È obbligatorio accettare l’autocertificazione del diploma di maturità:

  • Amministrazioni pubbliche: comuni, regioni, scuole e prefetture.
  • Aziende che gestiscono servizi pubblici: come Enel, aziende del gas e Poste.
  • I soggetti privati, a seguito dell’adozione del decreto legge n. 76/2020, successivamente convertito nella legge n. 120/2020.

Responsabilità per l’autocertificazione

Il dichiarante assume piena responsabilità per le informazioni fornite nella sua dichiarazione. Nel caso in cui la Pubblica Amministrazione effettui controlli e scopra che le informazioni sono inesatte o mendaci, il dichiarante si espone a sanzioni legali, che possono includere multe o altre penalità.

Oltre alle conseguenze legali, vi è il rischio di perdere qualsiasi vantaggio o beneficio che sia stato concesso sulla base della dichiarazione rivelatasi falsa. Questo sottolinea l’importanza di assicurarsi che tutte le informazioni fornite in una dichiarazione di autocertificazione siano accurate e veritiere, per evitare ripercussioni negative e garantire la correttezza dei processi amministrativi.

Cosa succede se un dipendente pubblico non accetta l’autocertificazione?

Un funzionario pubblico che rifiuta di accettare l’autocertificazione del diploma di maturità commette una violazione dei propri doveri d’ufficio, esponendosi a conseguenze legali. Tale comportamento non solo contravviene alle norme che regolamentano le procedure amministrative, ma può anche portare all’applicazione di sanzioni disciplinari specifiche.

Queste possono variare da semplici richiami a sanzioni più severe, inclusa la possibile sospensione dal servizio. In casi particolarmente gravi, il rifiuto ingiustificato di accettare documenti legalmente validi come l’autocertificazione potrebbe persino tradursi in procedimenti giudiziari, sottolineando l’importanza del rispetto dei diritti dei cittadini da parte dei funzionari pubblici.

Come si compila un’autocertificazione di diploma di maturità?

Compilare un’autocertificazione di diploma di maturità è un processo che consente agli individui di attestare autonomamente il possesso del proprio titolo di studi secondari superiori, senza la necessità di presentare il documento originale. Ecco i passaggi principali per una compilazione corretta:

  1. Accesso al Modulo: Il primo passo è ottenere il modulo appropriato per l’autocertificazione, che di solito è disponibile sul sito web della Pubblica Amministrazione o dell’ente che richiede tale documentazione. Questi moduli sono spesso forniti in formati editabili come Word o PDF per facilitarne la compilazione.
  2. Inserimento dei Dati Personali: Compila con cura la sezione dedicata ai dati personali, inclusi nome, cognome, data di nascita e codice fiscale, assicurandoti che corrispondano esattamente a quelli ufficiali.
  3. Dettagli sul Diploma di Maturità: Specifica le informazioni relative al tuo diploma di maturità, come il nome dell’istituto di istruzione secondaria superiore frequentato, la data di ottenimento del diploma e, se richiesto, la votazione finale.
  4. Dichiarazione di Veridicità: Molto spesso, il modulo include una sezione in cui si dichiara sotto la propria responsabilità la veridicità delle informazioni fornite. Questo impegna il dichiarante sul piano legale, attestando l’accuratezza dei dati riportati.
  5. Firma del Dichiarante: Dopo aver verificato che tutte le informazioni inserite siano corrette e complete, è necessario firmare il documento. La firma rappresenta un’ulteriore conferma della veridicità delle informazioni e della consapevolezza delle possibili conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci.
  6. Allegare una Copia del Documento d’Identità: Alcune amministrazioni possono richiedere l’allegato di una copia del documento d’identità per verificare l’identità del dichiarante.
  7. Presentazione dell’Autocertificazione: Infine, segui le indicazioni fornite dall’ente o dall’istituzione per la presentazione dell’autocertificazione, che può variare tra consegna diretta, invio via posta elettronica o tramite portali dedicati.

Ricorda che l’autocertificazione è un atto di responsabilità personale e che fornire dichiarazioni false è un reato punibile per legge. Assicurati quindi di procedere con attenzione e precisione nella compilazione dell’autocertificazione del tuo diploma di maturità.

Altre autocertificazioni da scaricare: