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Salvatore Franco

In qualità di esperto di pubblica amministrazione, con questo blog vi aiuto a risolvere tutti i dubbi sulla documentazione,

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AUTOCERTIFICAZIONE DURC – DOCUMENTO UNICO DI REGOLARIT CONTRIBUTIVA

L’autocertificazione DURC (Documento Unico di Regorarità Contributiva) è una dichiarazione provvisoria usata da imprese e lavoratori autonomi per attestare la propria regolarità contributiva e assicurativa verso enti come INPS e INAIL. Questo documento facilita le pratiche per gare d’appalto e contratti con la pubblica amministrazione, agendo come sostituto temporaneo del DURC ufficiale in attesa della verifica formale.

MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE DURC

Disponibile nei formati .DOC e .PDF per consentirti di compilarlo e stamparlo facilmente.

Il modello di autocertificazione DURC può essere scaricato online in formato Word e PDF, offrendo un accesso rapido e semplificato per la dichiarazione della regolarità contributiva. Questa facilità di accesso al documento digitale permette alle imprese e ai liberi professionisti di gestire con efficacia le proprie necessità burocratiche.

Cos’è il DURC?

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un attestato rilasciato dagli enti previdenziali italiani, come INPS e INAIL, che certifica la regolarità contributiva di un’impresa o di un lavoratore autonomo rispetto ai pagamenti dovuti per contributi previdenziali, assistenziali e per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

Questo documento è fondamentale in numerosi contesti, soprattutto quando un’azienda intende partecipare a gare d’appalto pubbliche, stipulare contratti con la pubblica amministrazione o ottenere finanziamenti e incentivi. La regolarità attestata dal DURC è garanzia della buona condotta contributiva del soggetto, ed è pertanto un prerequisito per la fiducia nelle relazioni commerciali e lavorative.

La sua verifica è un meccanismo di controllo che mira a promuovere la trasparenza, la lealtà competitiva tra le imprese e a tutelare i diritti dei lavoratori.

Quali informazioni contiene il documento DURC?

Il DURC è un certificato che riassume lo stato contributivo e assicurativo di aziende e lavoratori autonomi, includendo dati essenziali come iscrizioni agli enti previdenziali, regolarità fiscale, e validità del documento.

  1. Informazioni Aziendali: Il DURC indica il nome dell’azienda interessata, fornendo dettagli come la sede legale e il codice fiscale. Queste informazioni servono a identificare univocamente l’entità soggetta alla verifica.
  2. Condizioni di Iscrizione agli Enti Previdenziali: Il documento specifica lo stato dell’iscrizione dell’azienda presso l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e, se applicabile, alle Casse Edili. Questa sezione attesta che l’azienda è regolarmente iscritta e in regola con i versamenti contributivi.
  3. Regolarità Fiscale: Una parte fondamentale del DURC è la dichiarazione di regolarità fiscale, che conferma che l’azienda ha adempiuto a tutti gli obblighi fiscali previsti dalla legge, inclusi i pagamenti delle tasse e dei contributi previdenziali.
  4. Validità del Documento: Il DURC riporta anche la data in cui è stata effettuata la verifica della regolarità contributiva, un numero di identificazione univoco per il documento stesso e la data di scadenza della sua validità. Queste informazioni sono cruciali per determinare il periodo di tempo durante il quale il documento può essere considerato valido e affidabile per le verifiche da parte di terzi.

L’inclusione di queste informazioni nel DURC assicura che chiunque richieda e utilizzi questo documento possa avere una visione chiara e aggiornata della posizione contributiva e fiscale dell’azienda o del professionista in questione, facilitando processi di controllo e valutazione in contesti legali e amministrativi.

Qual è lo scopo del certificato DURC?

Il DURC è necessario per:

  1. Tutti i lavori pubblici: Il certificato DURC è essenziale per la partecipazione alle gare d’appalto per lavori pubblici. Serve a dimostrare che l’impresa o il professionista è in regola con i pagamenti contributivi e assicurativi, requisito indispensabile per affidare lavori finanziati con fondi pubblici.
  2. Gli appalti: Nell’ambito degli appalti, il DURC attesta la regolarità contributiva dell’impresa appaltatrice, garantendo che tutte le obbligazioni verso INPS, INAIL e casse edili siano state assolte. È un documento chiave per mantenere trasparenza e legalità nelle procedure di assegnazione.
  3. I subappalti: Anche per i subappalti, il DURC svolge una funzione di verifica della regolarità contributiva delle imprese coinvolte. Assicura che i subappaltatori siano altrettanto in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi, proteggendo i diritti dei lavoratori e la correttezza delle transazioni.
  4. I documenti e le attestazioni SOA: Le attestazioni SOA (Società Organismi di Attestazione) certificano la capacità di un’impresa di eseguire lavori pubblici di una certa entità. Il DURC è spesso richiesto insieme a queste attestazioni per confermare la regolarità contributiva dell’impresa, elemento necessario per l’ottenimento o il mantenimento della qualificazione SOA.
  5. Tutti quei lavori soggetti al rilascio della concessione edilizia o al controllo DIA (Dichiarazione di Inizio Attività): Per lavori che richiedono una concessione edilizia o sono soggetti a DIA, il DURC verifica che le imprese edili o i professionisti coinvolti siano in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi. Questo assicura che tutti gli aspetti legali e finanziari siano stati rispettati prima dell’inizio dei lavori, garantendo una maggiore sicurezza e conformità alle normative vigenti.

Situazioni in cui è richiesto il DURC:

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è essenziale in vari ambiti, certificando la conformità agli obblighi contributivi. Ecco alcune situazioni chiave in cui il DURC è indispensabile:

  1. Partecipazione a gare d’appalto pubbliche: Il DURC è indispensabile per dimostrare la regolarità contributiva e assicurativa dell’impresa che intende partecipare a una gara per l’assegnazione di lavori pubblici.
  2. Assegnazione di appalti privati: Anche in ambito privato, committenti possono richiedere il DURC per verificare la situazione contributiva dei potenziali appaltatori.
  3. Stipulazione di contratti di subappalto: Per garantire che anche i subappaltatori rispettino gli obblighi contributivi, il DURC viene spesso richiesto prima della firma di qualsiasi contratto di subappalto.
  4. Richiesta di concessioni edilizie: Per ottenere concessioni edilizie, il DURC può essere richiesto per attestare la regolarità contributiva dell’impresa che eseguirà i lavori.
  5. Controllo per l’avvio di attività (DIA): Prima di iniziare determinate attività commerciali o edilizie, può essere necessario presentare il DURC per dimostrare la conformità con gli obblighi contributivi e assicurativi.
  6. Qualificazione e mantenimento della SOA: Le imprese che desiderano ottenere o rinnovare la loro qualificazione presso gli Organismi di Attestazione (SOA) per l’esecuzione di lavori pubblici devono presentare il DURC come prova della loro regolarità contributiva.

Come compilare il modulo dell’autocertificazione DURC?

Per compilare correttamente il modulo dell’autocertificazione DURC, è necessario seguire alcuni passi fondamentali che consentiranno di attestare la propria situazione contributiva e assicurativa nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi. Ecco una guida passo dopo passo:

  1. Ottenimento del Modulo: Il primo passo è reperire il modulo ufficiale di autocertificazione DURC. Questo può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate o di altri enti competenti, oppure può essere fornito direttamente dall’ente richiedente l’autocertificazione.
  2. Inserimento Dati Aziendali o Personali: Compilare accuratamente la sezione iniziale del modulo con i dati aziendali o personali, includendo il nome o la denominazione dell’azienda, la sede legale, il codice fiscale e altri dettagli identificativi richiesti.
  3. Dichiarazione di Regolarità Contributiva: Nella sezione successiva, dichiarare la propria regolarità contributiva e assicurativa rispetto agli obblighi verso INPS, INAIL, e eventualmente Casse Edili, specificando di essere in regola con i versamenti e non avere pendenze o debiti.
  4. Data di Verifica e Validità: Indicare la data in cui si effettua l’autocertificazione e, se richiesto, stimare un periodo di validità della dichiarazione, basandosi sulle normative o sulle richieste dell’ente che richiede il DURC.
  5. Firma: Firmare il modulo per attestare la veridicità delle informazioni fornite. La firma rappresenta l’assunzione di responsabilità per quanto dichiarato nel documento.
  6. Allegati: Se previsto dalle specifiche istruzioni dell’ente richiedente, allegare copie di documenti che possono supportare o comprovare le dichiarazioni di regolarità, come ricevute di pagamento dei contributi o attestazioni rilasciate dagli enti previdenziali.
  7. Invio del Modulo: Una volta compilato in ogni sua parte e firmato, il modulo di autocertificazione DURC può essere presentato secondo le modalità richieste dall’ente a cui è destinato, che può variare da invio cartaceo a modalità telematiche tramite PEC o portali dedicati.

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