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Salvatore Franco

In qualità di esperto di pubblica amministrazione, con questo blog vi aiuto a risolvere tutti i dubbi sulla documentazione,

AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

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L’autocertificazione dello stato di famiglia permette di attestare la composizione del nucleo familiare del dichiarante, elencando membri, date di nascita e relazioni di parentela. Utilizzata in contesti che richiedono la verifica della situazione familiare, come per agevolazioni o servizi, semplifica le procedure amministrative evitando la richiesta di documenti ufficiali all’anagrafe.

MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

Disponibile nei formati .DOC e .PDF per consentirti di compilarlo e stamparlo facilmente.

Disponibile online, il modulo per l’autocertificazione dello stato di famiglia può essere scaricato in formato Word o PDF. Questa opzione facilita la compilazione del documento direttamente da casa, eliminando la necessità di visite agli uffici comunali e accelerando l’accesso a prestazioni e sussidi senza complicazioni burocratiche.

Come richiedere un certificato di Stato di Famiglia?

Per ottenere un certificato di Stato di Famiglia, è necessario visitare l’ufficio anagrafe del Comune o utilizzare i servizi online comunali, portando un documento d’identità e pagando eventuali tariffe. Online, si richiede tramite SPID, CIE o CNS, compilando il modulo e procedendo al pagamento.

Il certificato può essere ritirato in ufficio, ricevuto per posta o, in alcuni casi, inviato in formato digitale via email, semplificando così la procedura di acquisizione del documento.

Elaborazione dell’autocertificazione di Stato di Famiglia

La creazione dell’autocertificazione di stato di famiglia inizia con il download o il ritiro del modello appropriato dal sito del Comune o dall’ufficio anagrafe. Su questo sito è disponibile un link per scaricare un modello di autocertificazione. Il richiedente deve compilare il modulo con dati precisi su ogni membro della famiglia, inclusi nomi, date di nascita, codici fiscali e rapporti di parentela.

Dopo la compilazione, il documento va firmato, confermando la veridicità delle informazioni. Questo passo rende il dichiarante legalmente responsabile delle dichiarazioni fornite. Una volta completata, l’autocertificazione può essere utilizzata per dimostrare la composizione familiare presso enti richiedenti, semplificando le pratiche amministrative senza necessità di certificati ufficiali.

Il D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, noto come Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari relative alla documentazione amministrativa, definisce l’elenco dei documenti soggetti ad autocertificazione, includendo anche lo stato di famiglia tra questi.

Chi può presentare l’autocertificazione di Stato di Famiglia?

L’autocertificazione può essere presentata da:

  • Cittadini italiani.
  • Cittadini dei paesi membri dell’Unione Europea.
  • Cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.

In quali situazioni può essere chiesto l’autocertificazione dello Stato di Famiglia?

L’autocertificazione dello Stato di Famiglia può essere richiesta in diverse situazioni amministrative e burocratiche dove è necessario comprovare la composizione del nucleo familiare. Tra queste, le più comuni includono:

  • Iscrizione ai Servizi Scolastici: per l’ammissione a mense scolastiche, trasporto, e altri servizi educativi, dove è richiesta la dimostrazione del numero dei componenti della famiglia per determinare tariffe o priorità.
  • Accesso a Prestazioni Sociali: per l’ottenimento di sussidi, aiuti economici, alloggi popolari, e altre prestazioni sociali, dove il numero dei familiari e il reddito complessivo possono influenzare l’eleggibilità.
  • Pratiche Sanitarie: per l’iscrizione al medico di famiglia di nuovi nati o per la richiesta di assistenza sanitaria per familiari a carico.
  • Agevolazioni Fiscali: in occasione della dichiarazione dei redditi, per accedere a detrazioni o agevolazioni legate alla presenza di figli a carico o altri membri della famiglia.
  • Iscrizione Anagrafica: per la registrazione presso il comune di residenza, in caso di trasferimento di domicilio o variazione della composizione familiare.
  • Pratiche Successorie: in contesti legali e notarili, per attestare i legami di parentela in caso di successione ereditaria.

Questa autocertificazione consente quindi di snellire e velocizzare le procedure, evitando al cittadino di dover presentare l’atto di stato di famiglia ufficiale emesso dall’anagrafe, e rappresenta un valido strumento di semplificazione amministrativa a favore dei cittadini.

Quali enti sono tenuti ad accettare l’autocertificazione di Stato di Famiglia?

L’autocertificazione di residenza può essere usata in:

  • Per quanto riguarda le interazioni con le entità governative, inclusi istituti scolastici, sedi comunali, Prefetture e Camere di Commercio.
  • Così come nel dialogo con gestori di servizi pubblici quali Enel.

Questi organismi sono tenuti a riconoscere l’autocertificazione di famiglia, avendo anche la facoltà di verificare le informazioni fornite nel documento.

Con l’adozione del Decreto Legge n. 76/2020, successivamente convertito nella Legge n. 120/2020, l’articolo 2 di tale Decreto ha rimosso il requisito del consenso preventivo da parte dei destinatari dei documenti per la loro accettazione, introducendo l’obbligatorietà di accogliere le autocertificazioni da parte di tutte le entità interessate.

Cosa succede se l’autocertificazione di Stato di Famiglia non viene accettato?

Qualora un impiegato della pubblica amministrazione o un soggetto delegato alla fornitura di servizi pubblici declinasse l’accettazione di un’autocertificazione, tale atto sarebbe considerato una mancanza nei confronti dei doveri professionali assegnati.

Come conseguenza, tale mancato adempimento potrebbe comportare l’imposizione di misure disciplinari o sanzioni amministrative a carico del responsabile, conformemente alle leggi attuali che disciplinano il comportamento dei lavoratori nel settore pubblico e degli operatori di servizi pubblici. Ciò assicura il mantenimento del rispetto dei diritti dei cittadini e la promozione di una gestione amministrativa efficiente.

Responsabilità per l’autocertificazione

Va evidenziato che, conformemente all’articolo 76 del D.P.R. 445/2000, chi effettua la dichiarazione assume piena responsabilità per i dati dichiarati. In caso di accertamento di informazioni non veritiere da parte delle autorità, il dichiarante si espone a possibili sanzioni e alla perdita dei benefici ottenuti mediante la dichiarazione falsa.

Come si compila l’autocertificazione di Stato di Famiglia?

Compilare un’autocertificazione di Stato di Famiglia richiede di seguire alcuni passaggi specifici per assicurare che il documento sia completo e conforme alle normative vigenti. Ecco una guida dettagliata:

  1. Ottenere il Modulo: Il primo passo consiste nel reperire il modulo ufficiale di autocertificazione di Stato di Famiglia. Questo può essere facilmente trovato sul sito web del proprio Comune o presso l’ufficio anagrafe. Alcuni siti istituzionali offrono la possibilità di scaricare il modulo in formati editabili come Word o PDF.
  2. Compilazione dei Dati Personali: Inserire con attenzione i propri dati personali nel modulo, compresi nome, cognome, data di nascita e codice fiscale. Queste informazioni devono essere precise e aggiornate.
  3. Inserimento dei Dati dei Familiari: Proseguire compilando le informazioni riguardanti ogni membro del nucleo familiare, quali nome, cognome, data di nascita, grado di parentela e codice fiscale. È importante assicurarsi che i dati riflettano esattamente la composizione attuale della famiglia.
  4. Dichiarazione di Veridicità: La maggior parte dei moduli richiede una dichiarazione in cui si attesta la veridicità delle informazioni fornite. Firmare questa sezione impegna il dichiarante sotto il profilo legale, confermando l’accuratezza dei dati riportati.
  5. Firma del Documento: Il passaggio finale è la firma del modulo, che conferma ufficialmente le dichiarazioni fornite e la responsabilità del dichiarante riguardo alla veridicità delle informazioni.
  6. Presentazione dell’Autocertificazione: Una volta compilato, l’autocertificazione può essere presentata all’ente o all’istituzione che la richiede, secondo le modalità specificate, che possono includere l’invio tramite email, la consegna diretta o tramite un portale online.

Compilare accuratamente l’autocertificazione di Stato di Famiglia è cruciale per garantire che il documento sia accettato senza riserve dagli enti che lo richiedono, evitando così potenziali ritardi o complicazioni nelle procedure amministrative.

Altre autocertificazioni da scaricare: